come prestazioni e' quello che performa di piu' sulle lunghe distanze sia per precisione che per energia
ti ricopio quello che avevo scritto in un altro topic, di prove reali effettivamente fatte sul campo.
Ho avuto modo di provare tutti e tre i calibri e di farmi un'idea delle potenzialita' dei singoli sistemi d'arma.
attualmente il .50 e' quello che possiamo definire come il vero e proprio antimateriale, per via del munizionamento di cui dispone come ad esempio proiettili perforanti/incendiari/esplosivi.
ma e' anche il meno preciso, attualmente tra i .50 il piu' preciso e' il PGM Hecate.
subito dopo viene il .408, il .375 su distanze estreme la fa da padrone.
non appena verranno prodotte munizioni match e di qualita' per i .408 e .375 calibri come il .338 potranno passare in secondo piano.
il mio THUNDER in .375 Chey Tac pesa completamente configurato 10,1 kg non lontanissimo da un AWSM in .338 LM con IMUNS e slitta full rail.
dove il 338 inizia ad andare in apnea e' pero' la distanza dove il .375 inizia a scaldarsi.
un po' di dati:
tutti a density altitude pari a 0 metri ( piu' si sale piu' le prestazioni migliorano )
.50 con munizione Sniper Elite palla da 750 gr muzzle velocity presa a 10 metri 805 m/s con 14867 J
il volo supersonico termina a 1233 metri
a 1000 metri sviluppa 3795 J a 1500 2012 J a 2000 1411 J
il grosso limite sono i 1233 metri dopo i quali il proiettile non e' piu' supersonico e quindi con un decadimento della precisione che comunque e' sempre superiore ad 1 MOA
.408 Chey Tac con palla da 419 gr della Rocky Mountain muzzle velocity presa a 10 metri 849 m/s con 9795 J
il volo supersonico termina a 1622 m
a 1000 meti sviluppa 3448 J a 1500 1818 J a 2000 1153 J
.375 Chey Tac con palla Cutting Edge da 350 gr muzzle velocity presa a 10 metri 946 m/s con 10152 J
il volo supersonico termina a 2017 m
a 1000 metri sviluppa 4139 J a 1500 2404 J a 2000 1335 J
comunque con proiettile sempre in regime supersonico e dove quest'arma e' in grado di stare ampiamente sotto il MOA.
in attesa di fare prove approfondite con il .375 il tanto ambito tiro antipersonale sulle distanze di 2000 metri sembra sia cosa sua, parlo di ambito tiro perche' avendo avuto modo di conforntarmi con specialisti del settore su questa tematica cio' che e' emerso e' che gli attuali contesti operativi richiedono tiri over 2000....
attualmente il calibro di precisione in forza alla maggioranza dei reparti e' il 338 LM, ma con questo calibro i tiri con costanza e buona percentuale di hit gia' a soli 1500 metri diventano cosa difficile se le condizioni non sono piu' che buone.
un amico, mi fece vedere una tabella balistica utilizzata dagli Israeliani..... massima distanza in cui garantivano una percentuale di hit superiore al 90% erano solo 1200 metri.
un conto e' avere garanzia di prestazione un conto e' dire quel giorno ho tirato a 2200 metri on il .338......appunto quel giorno.
se ad esempio si spara con una DA di 2400 metri il .375 rimane supersonico fino a 2584 metri e servono 17.9 MIL di elevazione da impostare nelle torretta dell'ottica.
un .50 richiederebbe 34.6 MIL........ per cui non bastrebbero tutti i clicks dell'ottica piu' tutto l'hold off del reticolo... e il colpo non sarebbe piu' supersonico a partire da 1583 metri.
un .338 con palla da 300 gr richiederebbe 29 MIL e il colpo non sarebbe piu' supersonico a partire da 1780 metri......
come scritto a breve iniziero' seriamente la sperimentazione del .375, ma con i dati raccolti a tutt'oggi miei e di colleghi mi fa tranquillamente affermare che il re della savana lo conquista il .375.
ora aspettiamo che qualcuno produca una munizione match come si deve.......