Ciao a tutti, chiedo un parere ai colleghi revolveristi.
Ho adocchiato in armeria uno smith 627 del 2016, usato, in ottime condizioni generali. L'unica perplessità è le presenza dei famosi "anelli" lucidi all'interno delle camere del tamburo, segno evidente dell'utilizzo di cartucce in 38 sp.
C'è da dire che erano presenti, e in modo anche decisamente più marcato, pure su un altro smith (stavolta d'annata) che acquistai anni fa, col quale tuttavia non ho mai avuto particolari problemi nel camerare il 357 o nell'estrarre i bossoli; tuttavia sarebbe interessante capire dopo quanti colpi in 38 è normale che si inizino a vedere nettamente gli anelli, così da farmi un'idea di quanto abbia effettivamente sparato l'arma, perché la vendono a circa il 70% del prezzo del nuovo, non è che sia l'affare della vita, per cui se ha 20k colpi sul groppone lascio perdere e semmai ne ordino una nuova...
Anelli di erosione da 38 sp nel 357 magnum
Re: Anelli di erosione da 38 sp nel 357 magnum
Secondo me, se è solo un segno superficiale e non è "rugoso" non c'è da preoccuparsi.
Io ho sempre utilizzato delle 38 nella Pietta in 357 e qualche volta poi ho risparato delle 357... Nessun problema, nè prima, nè ora. Unica cosa forse, se spari tanto 38 e poi ci metti dei bossoli in 357 senza pulire le camere, magari dei residui si mettono fra bossolo e parete della camera e possono rompere. Ma se dai due scovolate prima di cambiare tipo di bossolo non avrai problemi.
Ciao
Andrea
Io ho sempre utilizzato delle 38 nella Pietta in 357 e qualche volta poi ho risparato delle 357... Nessun problema, nè prima, nè ora. Unica cosa forse, se spari tanto 38 e poi ci metti dei bossoli in 357 senza pulire le camere, magari dei residui si mettono fra bossolo e parete della camera e possono rompere. Ma se dai due scovolate prima di cambiare tipo di bossolo non avrai problemi.
Ciao
Andrea
Re: Anelli di erosione da 38 sp nel 357 magnum
Anelli lucidi in camera? capisco depositi carbonio, ma parti lucide mi torna nuova. Sicuro?