ci mancava
Inviato: 07/06/2016, 16:02
Una moneta debole ha i suoi pro ed i suoi contro. Lo svantaggio sarebbe certo per il costo di energia e materie prime che non possediamo in quantità sufficiente a soddisfare i nostri bisogni anche se, non necessariamente, se debole nei confronti dell'€, lo dovrebbe essere in quelli del dollaro ed è questa la valuta usata per le operazioni internazionali. Come vantaggi avremmo possibilità di stampare moneta con una banca di Stato e non privata che ce li presta (come accade ora) quindi non costerebbe nulla immettere liquidi sul mercato e si ridurrebbe, col tempo, il debito; in secondo luogo diverremmo appetibili commercialmente per le nazioni con valute forti perché avremmo un costo del lavoro più basso, esporteremmo di più perché concorrenziali, quindi avremmo una ripresa dell'occupazione collegata all'automatica ripresa dei consumi ed ad un aumento dell'inflazione. Inoltre saremmo più gettonati dal turismo straniero. Le cosiddette economie emergenti (Cina, India, ecc...) hanno monete deboli ma PIL a 2 cifre che noi non vediamo dagli anni '60... Un motivo ci sarà o no?Gisto ha scritto:Io non sono un esperto di soldi,adesso ci vorrebbe DeltaOmega che ha sempre spiegato queste cose in maniera abbastanza chiara anche per uno come me che non ci capisce nulla,ma io penso (parere personale) che se non avessimo l'Euro ma ancora la lira,avremmo una valuta molto debole tipo l'Albania e saremmo messi molto peggio...già con l'Euro siamo messi male nei confronti dei Paesi che al cambio hanno una moneta più forte della nostra (vedi la Germania nonostante sia "eurizzata")![]()
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stefanodt ha scritto: Una moneta debole ha i suoi pro ed i suoi contro. Lo svantaggio sarebbe certo per il costo di energia e materie prime che non possediamo in quantità sufficiente a soddisfare i nostri bisogni anche se, non necessariamente, se debole nei confronti dell'€, lo dovrebbe essere in quelli del dollaro ed è questa la valuta usata per le operazioni internazionali. Come vantaggi avremmo possibilità di stampare moneta con una banca di Stato e non privata che ce li presta (come accade ora) quindi non costerebbe nulla immettere liquidi sul mercato e si ridurrebbe, col tempo, il debito; in secondo luogo diverremmo appetibili commercialmente per le nazioni con valute forti perché avremmo un costo del lavoro più basso, esporteremmo di più perché concorrenziali, quindi avremmo una ripresa dell'occupazione collegata all'automatica ripresa dei consumi ed ad un aumento dell'inflazione. Inoltre saremmo più gettonati dal turismo straniero. Le cosiddette economie emergenti (Cina, India, ecc...) hanno monete deboli ma PIL a 2 cifre che noi non vediamo dagli anni '60... Un motivo ci sarà o no?
Certo il sistema in cui ci troviamo è fatto per farci credere che al di fuori sia la fine perché esso stesso vive grazie ai debiti che genera ogni nazione per procurarsi la valuta di cui abbisogna di conseguenza sa bene che se cominciano le defezioni ci sarebbe entro pochi anni in crollo dell'economia internazionale in favore di quelle locali e questo, loro, non lo vogliono. Vogliamo essere per sempre schiavi delle banche e dei finanzieri stranieri che ci tengono per le palle finanziariamente o vogliamo tornare a camminare con le nostre gambe?
Fate vobis!
Si ma questo succede in ogni operazione finanziaria (vedi le banche anche prima della moneta unica),non è certo colpa dell'euro....anche in italia sono sempre i ricchi a rimanere ricchi...quando non falliscono...zak68it ha scritto:abbia solo favorito gli stati che già, prima dell'euro, erano forti economicamente ed hanno risolto i loro problemi con il culo dei più poveri
Grazie all'inettitudine dei politici di cui tanto vi lamentate abbiamo il maggior numero di armi in europa e oltre a questo pensi che in un paese dove ormai vogliono tassare l'acqua che beviamo avere un tav completamente gratuito per sei anni di fila sia un riconoscimento ai nostri diritti?Beppepac ha scritto:Mentre aspettiamo che l'Europa decida sul futuro delle armi in italia!!
E questo l'abbiamo capito dato che ormai l'abbiamo ripetuto ad ogni post su questo argomento,come abbiamo già ribadito che il problema è importare.Beppepac ha scritto: In Germania con il marco forte le esportazioni si bloccavano e noi con la lira debole riprendevamo a esportare.
Che è quello che ha sempre fatto ben prima che arrivasse l'euro,la sigla FSM te la ricordi? Io mi ricordo le Fiat 126 FSM che avevo 15 anni....tutte le industrie aprono nei paesi dove la manodopera costa meno (vedi boom cinese) e le tasse sono più basse,cosa c'entra l'euro con questo??Beppepac ha scritto: La Fiat produce in Polonia importa e vende in italia senza dazi, e invece di pagare il 45% di tasse in italia.
Anche qui non comprendo (nel senso che non lo so proprio) cosa c'entri l'euro dato che anche questa è una cosa che è sempre stata fatta (da Valentino Rossi recentemente a tanti altri nel passato remoto che non conosco molte persone e ditte hanno chiesto il domicilio fiscale in Irlanda) e comunque l'Irlanda come la Germania (e grazie al fatto che noi ci siamo autotassati di 63,73 lire) ha una delle valute più forti in Europa.Beppepac ha scritto: Grazie alla comunità Europea e grazie alla ingegneria tributaria che Google paga il 0.005% di tasse in Irlanda!!
Il problema non è tanto quello della valuta ma quello di una banca centrale di Stato cosa che la B.d.I. non è più dal '79 per l'entrata nello SME e peggiorata nel '92 con Maastricht, diciamo le cose come stanno. L'indipendenza monetaria non l'abbiamo persa con l'Euro ma con tutti i trattati di anni precedenti alla moneta unica, essa è stata solo la mazzata finale. Quindi l'Europa ha cominciato a rovinarci già più di trent'anni fa!Gisto ha scritto:Quindi con la lira ci libereremmo del giogo delle banche? A me pare che ci tartassassero uguale anche prima...
Ma hai presente la situazione di ricettività turistica e vivibilità di Albania e ex Yugo? Non fare paragoni ad minchiam Gisto! Tu andresti in ferie in Burkina Faso solo perché costa poco? E che pifferi...Gisto ha scritto:e per i turisti stranieri allora converrebbe andare di più in Albania per riprendere l'esempio precedente ma non mi pare che sia una meta turistica ambita,addirittura è calato il turismo nei paesi della ex Jugoslavia dove fino a qualche anno fa era pieno come il Salento adesso...
Vedi Alpha, come ho scritto all'inizio, svincolati dall'Europa non c'è scritto da nessuna parte che la nosta valuta non potrebbe avere differenti valutazioni su euro e su dollaro e tutte le transazioni internazionali si fanno ancora in dollari. Com'è che storicamente abbiamo preso legnate dal dollaro (quando c'era ancora la lira) in concomitanza con i trattati europei? Qui sotto il grafico dello storico cambio £/$, noti niente? coincidenze?... Mah Io resto dell'idea che fuori dai sistemi bancari sovranazionali le cose sarebbero molto migliori per molti aspetti.Alpha63 ha scritto:E poi non solo le materie prime energetiche ma tutte le altre (metalli ecc.) prova a pagarli in euro o dollari avendo una moneta che vale carta straccia, vedrai che succede.
Alpha63 ha scritto:Ma naturalmente c'è chi è convinto che in Francia, Belgio, Olanda, Germania ecc. siano tutti stupidi dato che hanno adottato l'euro e non si sognano di metterlo in discussione.
Qui sopra Zak ti ha risposto Alpha. Ogni governo che si rispetti fa il proprio interesse e se può "fottere" il vicino non ci pensa due volte! Se pensi che l'Europa sia un posto dove cooperazione, fratellanza, comunità d'intenti. ecc... muovano le decisioni sei un illuso. Le nazioni con economie robuste dettano legge e se ne fregano dei vicini, altro che Unione Europea, sono solo chiacchiere! I forti schiacciano i deboli quìndi meglio deboli e soli che deboli e malaccompagnati. La Germania, tanto per fare un esempio, si è fatta finanziare la riunificazione negli anni '90 dalla UE e, grazie alla sua egemonia economica non ha restituito un cent mentre è bravissima a far le pulci a Italia, Spagna, Grecia... Ma vi sembra veramente che "semo in una botte de' fero" a star con l'Europa delle banche?zak68it ha scritto:a me pare che manco a Bruxelles ci siano invece dei Leonardo Da Vinci della finanza...penso sinceramente che aver adottato una moneta unica per paesi con diseguaglianze economico-fiscali abissali abbia solo favorito gli stati che già, prima dell'euro, erano forti economicamente ed hanno risolto i loro problemi con il culo dei più poveri, indebitandoli di più.
Quindi anche qui l'euro non c'entra ma tu pensi che tornando a una moneta nazionale in uno stato che non vale nulla come l'italia le cose andranno meglio solo perchè possiamo stampare la moneta nazionale?Meglio rivolgersi a una fabbrica di carta igienica allora,ha lo stesso valore e il risultato e lo stesso.stefanodt ha scritto:L'indipendenza monetaria non l'abbiamo persa con l'Euro ma con tutti i trattati di anni precedenti alla moneta unica, essa è stata solo la mazzata finale. Quindi l'Europa ha cominciato a rovinarci già più di trent'anni fa!
Mi pare che come paragoni sia tu che non scherzi in realtà,cosa c'entra il Burkina Faso con la ex Jugoslavia (e intendo Croazia e Slovenia) che fino a qualche anno fa era la meta preferita di italiani e non e con l'Albania che invece sta prendendo piede ora e che quindi nei prossimi anni godrà finalmente anche lei del suo boom turistico,proprio non lo capisco...stefanodt ha scritto: Ma hai presente la situazione di ricettività turistica e vivibilità di Albania e ex Yugo? Non fare paragoni ad minchiam Gisto! Tu andresti in ferie in Burkina Faso solo perché costa poco? E che pifferi...
Allora vedi che non vuoi capire. Il problema non è la moneta ma la sovranità monetaria di uno stato! Per avere ciò deve essere il governo, tramite il Min. Tesoro che controlla la Banca Centrale, a controllare l'emissione di valuta, i tassi di interesse e la politica monetaria nazionale. Questo sto dicendo! Mi capistiiii.....? E' ovvio quindi che, se si volesse riavere sovranità monetaria, si dovrebbe avere una propria valuta quindi uscire dall'euro sarebbe solo una conseguenza secondaria della scelta di tornare ad avere il controllo nazionale della propria finanza.Gisto ha scritto:Quindi anche qui l'euro non c'entra ma tu pensi che tornando a una moneta nazionale in uno stato che non vale nulla come l'italia le cose andranno meglio solo perchè possiamo stampare la moneta nazionale?Meglio rivolgersi a una fabbrica di carta igienica allora,ha lo stesso valore e il risultato e lo stesso.
Ovvio che la mia era un'iperbole! Suvvia... Un minimo di immaginazione. Rimane il fatto che la costa dalmata sta solo ora e molto lentamente ricostruendo dopo i casini della guerra (ho amici personali sloveni e sono abbastanza aggiornato, prima del '95 andavo al mare spesso da quelle parti), che comunque il costo della vita è aumentato parecchio e si sta allineando con i paesi UE quindi e quando sarà tornata a regime con il turismo, non sarà poi più così concorrenziale se non per le bellezze naturali anche perché molti lavori ed investimenti li stanno facendo gli stranieri che quindi godranno anche dei loro frutti lasciando le popolazioni, come al solito al palo. L'Albania ha un'economia in forte sviluppo, e farà (notare il tempo futuro) il culo al turismo in Italia proprio perché, come dicevo poch'anzi, i paesi emergenti con moneta debole hanno PIL a due cifre o poco meno ed economia in forte sviluppo quindi, una volta raggiunti i livelli qualitativi che il turista medio europeo pretende, verranno invasi e faranno i soldoni, proprio perché deboli dal punto di vista monetario e noi con nostro bell'Euro ci faremo le pippe piangendo sui turisti persi...Gisto ha scritto:Mi pare che come paragoni sia tu che non scherzi in realtà,cosa c'entra il Burkina Faso con la ex Jugoslavia (e intendo Croazia e Slovenia) che fino a qualche anno fa era la meta preferita di italiani e non e con l'Albania che invece sta prendendo piede ora e che quindi nei prossimi anni godrà finalmente anche lei del suo boom turistico,proprio non lo capisco...
Guarda che il video spiega semplicemente come funzionava quando la valuta era di stato e come funziona oggi con la valuta delle banche, tutto qui, non sono opinioni quelle del video ma solo divulgazione, in maniera semplice, dei principi che regolano l'emissione e la gestione della valuta. Ti sfido a trovare ovunque e chiunque che può dire che quel video dice cose fasulle. Non esprime idee di parte o concetti travisati da ideologie ma semplici metodi di produzione e circolazione della moneta messi a confronto.Gisto ha scritto: non è che postando un video di una persona qualsiasi che dice le stesse cose che hai scritto tu hai automaticamente ragione