leggendo questo articolo mi sorgono due domande..."denunciati per possesso di munizionamento da guerra"....senza porto e denuncia avevano in casa sei colpi per carcano di fatto. Il fatto che siano di epoca bellica non sapevo li classificasse come "vietati e da guerra" pensavo il termine fosse per materiale esplosivo magari. le stesse munizioni ognuno di noi qui dentro può acquistarle nuove e riportarle in denuncia
poi sequestrano un coltello che era da denunciare a detta loro. e qui chiedo, ovviamente riferito alla detenzione in casa non all'andarci in giro. cosa differenzia un coltello da cucina di 30 cm da un "arma da taglio da denunciare per le su caratteristiche altamente offensive"... non più il fatto di avere entrambi i lati affilati o la lunghezza giusto? Io ho in denuncia una baionetta di una carabina usata dagli zuavi per difendere porta pia che per offentere de la devi infilare negli occhi......mi preoccuperei molto di più dei coltelli da cucina
https://www.tg24.info/pescosolido-perqu ... bata-foto/
stampa e sequestri
Re: stampa e sequestri
È vero che qualunque coltello desta preoccupazione per il suo eventuale uso improprio però,
a termini di legge, è da denunciare (se ne abbiamo il titolo di acquisto) qualunque arma da taglio
il cui precipuo utilizzo originale sia, o sia stato, quello dell'offesa alla persona.
Quindi certamente una baionetta, un coltello da guerra, un coltello da "punta e taglio".
Ovviamente il porto ne sarà sempre vietato per chiunque.
Di altri tipi di coltelli ripiegabili ne viene invece proprio vietata la detenzione a prescindere.
a termini di legge, è da denunciare (se ne abbiamo il titolo di acquisto) qualunque arma da taglio
il cui precipuo utilizzo originale sia, o sia stato, quello dell'offesa alla persona.
Quindi certamente una baionetta, un coltello da guerra, un coltello da "punta e taglio".
Ovviamente il porto ne sarà sempre vietato per chiunque.
Di altri tipi di coltelli ripiegabili ne viene invece proprio vietata la detenzione a prescindere.